LUGLIO
2023
A pochi giorni dall'appuntamento con i Campionati
Italiani Juniores Stefano
Monticone si conferma in grande
condizione correndo sabato 1 luglio
i 1500 a Chivasso in 4.08.15 a pochi
decimi dal personale di maggio. Con la massima
rassegna nazionale in calendario a fine luglio
a Grosseto Stefano chiude così la prima
parte di una esaltante stagione con un notevole
salto di qualità nel mezzofondo che
lo porta ai massimi livelli nella sua categoria
in campo regionale.
A Chivasso in gara anche Miriam Massa col
personale sugli 80m (11.12), dopo 4,11 nel
lungo, e il master Gaetano Bonifacio che migliora
lo stagionale sui 200 correndo in 28.03.
Giovedì 29 giugno ad Alba, nel
Memorial Giacosa, ancora in primo piano il
nostro mezzofondo con Laura Demaria (nella
foto) che ottiene il suo record sui 3000
scendendo di 10" fino a 11.26.43.
Sugli 800 2.05.42 per Federico Tassone e 2.06.91
per l'allievo Tommaso Paroldi che si migliora
di tre secondi.
Nei 200m 27.42
per Alessandro Pregno davanti a Iacopo
Guglielminetti che va al personale con 28.19
; Alessandro Cheik ancora sotto i 60"
sui 400hs con 59.61.
FILIPPO IACOCCA PROMOSSO
AI CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI
Ci sono nuove regole, quest'anno, per l'ammissione
alla massima rassegna nazionale, i Campionati
Italiani Assoluti su pista. La FIDAL ha voluto
limitare la partecipazione a una élite
dei migliori 12 atleti in ogni specialità
del programma, imponendo limiti molto severi
per la promozione e limiti meno severi, ma
molto selettivi, per partecipare a una preselezione
(il Challenge) volta a completare il numero
dei 12 finalisti.
La preselezione si è disputata questo
fine settimana a Modena con la partecipazione
dei due astigiani, targati Vittorio Alfieri,
che avevano ottenuto il minimo di ammissione.
Sabato
8 luglio Filippo
Iacocca si
è classificato al terzo posto nel martello
(nella foto sul podio), garantendosi
così la presenza alla rassegna nazionale
di Molfetta (Bari) con un ultimo lancio di
60.13 (attrezzo da 7,26 kg), dopo il 59.21
della prima prova che sarebbe comunque bastato
a passare il turno.
ll nostro atleta sarà così uno
dei soli due atleti Juniores presenti alla
finalissima, insieme al romano Leonardo Penzo,
che con i suoi 58.61 ottenuti a Modena chiude
l'elenco dei dodici promossi.
La settimana prima, il 21 luglio, questi due
atleti si giocheranno il titolo Juniores con
l'attrezzop più leggero (6 kg) a
Grosseto, dove
Filippo scenderà in pedana con lo scomodo
pronostico del favorito dopo il 69.07 ottenuto
a Santhià, che è
la miglior prestazione italiana della stagione
per la categoria Juniores.
In gioco c'è anche la possibile convocazione
in maglia azzurra, ai primi di agosto, per
la partecipazione ai Campionati Europei Juniores
a Gerusalemme.
A Modena era in gara anche Andrea
Allegretti nel
disco, dopo l'eccellente lancio di 48.25 da
lui ottenuto a Vercelli nel mese di giugno,
una prestazione che gli aveva permesso di
qualificarsi per il Challenge emiliano. Le
speranze di Andrea di passare il turno erano
in verità molto ridotte,
vista la qualità degli avversari presenti
a Modena, ma è stato già un
successo poter partecipare a questa manifestazione
di assoluto valore nazionale. Per Andrea c'è
il 13.mo posto con un lancio di 41.45, per
lui nella norma, per la finale di Molfetta
non sarebbe stato sufficiente neanche migliorare
il primato personale.
Domenica 8 luglio a Forno
Canavese sono di scena gli specialisti
della montagna, con la solita Debora Ferro,
quarta donna assoluta e prima di categoria
(1.19.50 il suo tempo sugli 8 km, con dislivello
di 1100 metri), e il marito Marco Massano
(nella foto la sua premiazione), tempo
1.19.10, secondo nella categoria M50.
Marco ha iniziato a correre da poco, dimostrando
notevole attitudine nelle corse in salita.
Con questa prova i due sono al primo posto
a pari merito nel Campionato Podistico sociale,
dopo 12 gare.
Venerdì 7 a Fossano si chiude
la prima parte della stagione piemontese 2023
in pista con il tradizionale Meeting
delle Vacanze.
In primo piano troviamo ancora una volta Serena
Gramaglia, che vince il lungo Ragazze
col nuovo personale di 4.47, miglior prestazione
piemontese di categoria per l'anno in corso.
Nella velocità abbiamo miglioramenti
generalizzati per Sofia Faletti nei 60m, per
Alessandro Pregno (100 e 200) e il buon esordio
per l'allievo Niccolò Penna con 12.63
sui 100m.
Bruna Spano, in preparazione per la finale
dei CDS Master della prossima settimana, torna
a correre sotto i 35" sui 200m avvicinando
i suoi migliori tempi.
Risultati di Fossano 7 luglio
60 Re: 2) Serena Gramaglia 8.77, 3) Sofia
Faletti 9.10
Lungo: 1) Serena Gramaglia 4.47, 3) Aurora
Porcellana 4.08
300: Anamaria Tugui 48.95
100: Giulia Lucetti 15.02 (-0.2), Niccolò
Penna 12.63 (+0.6), Alessandro Pregno 12.90
(+0.2)
200: Giulia Lucetti 30.95 (+0.9), Bruna Spano
34.97 (+0.9), Alessandro Pregno 26.59 (+0.9),
Matteo Cavagna 26.74 (+0.9)
Lungo: Silvia Molino 4.05 (+0.6)
Nella storica prima edizione del Miglio
di Cuneo, tenutasi ieri 12 luglio
presso il Campo di Atletica Walter Merlo,
grande protagonista è stata Debora Ferro.
Nell'evento, organizzato dall'ASD Dragonero
in pista, e facente parte del progetto Trofeo
Miglio Piemonte di Fidal Piemonte per promuovere
questa distanza, Debora ha conquistato il
terzo gradino del podio assoluto con il tempo
di 5'41"34. Oltre al terzo posto il tempo
ha permesso a Debora di essere premiata come
migliore prestazione tabellare master della
serata. Al maschile da segnalare l'ottimo
5'45"28 di Domenico Guglielminetti,
secondo SM60. (Claudia Solaro)
Martedì 11 a Boissano
Laura Demaria fa un altro grosso passo
in avanti nel mezzofondo avvicinando il muro
dei 5 minuti sui 1500 con 5.12.67 e un miglioramento
di 11" del personale, il tempo comincia
già ad essere interessante anche a
livello regionale.
LE NOSTRE MASTER AI VERTICI
NAZIONALI NELLA FINALE CDS
Ottavo
posto per la Vittorio Alfieri, è il
miglior piazzamento di sempre della squadra
femminile
Eccellente
risultato delle nostre atlete Master a Salerno,
nella finale nazionale dei Campionati di Società.
L'ottavo posto finale è il nostro miglior
risultato di squadra di sempre, in un contesto
organizzativo in questa edizione certamente
non favorevole.
Quest'anno la Fidal ha scelto, come spesso
succede per le categorie Master, solitamente
penalizzate rispetto all'attività assoluta,
una data estiva certamente non adeguata per
una località turistica come quella
napoletana. Il caldo eccessivo ha fatto il
resto obbligando gli organizzatori a definire
un programma orario pesante per gli atleti,
al fine di evitare di gareggiare nelle ore
troppo calde, con gare disputate nelle primissime
ore del mattino.
Per completare l'opera l'ufficializzazione
delle società ammesse alla finale,
avvenuta subito a ridosso della finale stessa,
ha creato ulteriori difficoltà, in
termini di prenotazioni treni e alberghi,
per chi non aveva provveduto per tempo (ma
a suo rischio).
Nonostante i problemi la nostra formazione
femminile ha affrontato la difficile trasferta
ottenendo un risultato di squadra migliore
delle aspettative, un ottavo posto assoluto
non in programma alla vigilia, che rappresenta
il miglior piazzamento nella storia della
nostra squadra femminile.
Complimenti a tutte le nostre atlete che in
questi due giorni hanno reso al meglio con
diversi primati personali e stagionali.
Le nostre tre ragazze di vertice si sono confermatate
sul campo di gara con doppiette di risultati
ad alto punteggio.
Debora Ferro ha conquistato la vittoria nei
3000 e il terzo posto nei 1500 con due prestazioni
vicinissime ai suoi personali; Francesca Iuri,
ancora debilitata da un pesante infortunio
che l'ha tenuta lontana dalle pedane per molti
mesi, è stata grande nel salto in alto,
disputato nella prima mattinata della domenica,
superando l'asticella a 1.30 che rappresenta
il suo primato stagionale; più tardi
Francesca è quarta nel saltro triplo
in una gara molto sofferta, a causa delle
condizioni fisiche, che la vede uscire dalla
pedana zoppicando.
Ancora una bella doppietta di risultati nella
velocità per Bruna Spano, che compete
contro avversarie più giovani anche
se della sua classe di età, il tempo
si fa sentire per la nostra velocista che
è quasi prossima al cambio di categoria
per iniziare una nuova serie di vittorie e
di primati.
Molto bene comunque si sono comportate anche
tutte le altre ragazze presenti a Salerno,
che hanno contribuito, con piazzamenti quasi
sempre tra le migliori dieci, a portare il
punteggio complessivo della squadra al di
là di ogni aspettativa superando la
barriera dei 1200 punti.
Ricordiamo ancora la quinta piazza della staffetta
4x100 col tempo di 61.56 (nella foto a
lato le quattro frazioniste), tempo che
migliora il limite provinciale per la categoria
F60 ottenuto dalla stessa formazione nella
fase regionale a Borgaretto, e i primati personali
di Cristina Rissone nel giavellotto e di Sabina
dell'Angelo nei 200hs.
Sempre generosa la prova della capitana Silvia
Molino che sfiora il suo record sia nel triplo,
tornando a saltare oltre i 9 metri, sia nel
disco con un lancio di oltre 26 metri.
Un
elogio particolare va a Fulvia Rocca, che
in pista ha dimostrato di non essere la solita
atleta "tappabuchi" come lei si
definisce abitualmente, andando a coprire
con un punteggio da classifica la gara della
marcia, specialità generalmente trascurata
in queste occasioni di squadra.
Debora Ferro
nella gara dei 1500
Un po' di numeri
Con l'ottavo posto in classifica in questa
finale le ragazze ottengono il miglior risultato
di sempre in campo femminile, meglio del nono
posto di dieci anni fa a Montecassiano (a
cui si rifertisce la foto a lato).
La squadra femminile raggiunge la finale nazionale
delle migliori 24 società ininterrottamente
dal 2012.
Quanto ai maschi, sempre in finale senza interruzioni
dal 2003 al 2021, è mancata anche quest'anno,
come nel 2022, l'accesso alla finale per un'inezia:
la squadra è 25.ma e prima delle escluse
dopo la prova regionale e per soli 7 punti
sui 10195 punti complessivi, dopo una lotta
sul filo di lana con l'atletica Canavesana
per la supremazia regionale.
Quest'anno le ragazze hanno toalizzato 1209,5
punti, con una media individuale di 93 punti,
un punteggio strepitoso e in deciso miglioramento
rispetto ai 1157 del 2022 (media 89,0). Questo
vuol dire che abbiamo ottenuto, mediamente,
13 piazzamenti tra i primi dieci di ogni gara.
Per di più ricordiamo che in classifica
siamo davanti all'Atletica Canavesana, sia
pur di solo 1.5 punti, invertendo così
la situazione di un anno fa.
Una storia infinita e un fine settimana da
incorniciare.
Risultati di Salerno, 15 e 16 luglio
100m: 7) Bruna Spano 16.46 (-1.0)
200m: 8) Bruna Spano 35.02 (+0.1)
1500 m: 3) Debora Ferro 5.05.85
3000: 1) Debora Ferro 10.54.24
200hs: 9) Sabina Dell'Angelo 37.64
4x100: 5) Iuri, Molino, Spano, Binello 61.56
4x400: 15) Dell'Angelo, Binello, Rocca, Ferro
5.42.13
Lungo: 18) Sabina Dell'Angelo 3.93 (+0.2)
Alto: 4) Francesca Iuri 1.30, Fulvia Rocca
1.12
Triplo: 4) Francesca Iuri 8.52 (-0.5), 9)
Silvia Molino 9.21 (-0.5)
Peso: 17) Cristina Rissone 6.40, 18) Barbara
Carrai 8.26
Giavellotto: 8) Cristina Rissone 18.57, 24)
Luisella Novelli 10.50
Disco: 11) Silvia Molino 26.15
Martello: 11) Barbara Carrai 32.01, 22) Luisella
Novelli 18.54
Marcia km 3: 17) Fulvia Rocca 26.07.55 (nella
foto)
Società: 8) Vittorio Alfieri punti
1209,5
TITOLO ITALIANO E MAGLIA
AZZURRA PER FILIPPO IACOCCA
La
nuova impresa di Filippo Iacocca riporta ad
Asti un atleta di livello internazionale,
dopo Erica Ghelfi nella corsa in montagna
nel 2018.
Venerdì 21 luglio a Grosseto Filippo
ha conseguito un duplice successo individuale
di altissimo prestigio, il titolo di Campione
Italiano Junior e la maglia azzurra
nella squadra nazionale che ai primi di agosto
a Gerusalemme prenderà parte ai Campionati
Europei Juniores.
La gara dell'atleta astigiano allo stadio
Carlo Zecchini di Grosseto è stata
esemplare.
Sceso in Toscana con gli scomodi favori del
favorito, vantando la miglior prestazione
nazionale di martello tra i presenti con il
lancio di 69.07 di Santhià, è
andato al comando
con una prima prova di 65.44, unico tra i
16 atleti in pedana a passare i 60 metri nel
primo turno; per poi mettere subito al sicuro
il primo posto con un bel lancio di 68.24,
seconda prestazione personale di sempre, confermato
da altri due lanci lunghi, un 67.92 alla terza
prova, per chiudere con un ultimo miglioramento
a 68.26.
La competizione è stata dominata dal
nostro atleta, cinque lanci tutti oltre la
miglior misura degli inseguitori, il rietino
Lorenzo Mattei e il romano Leonardo Penzo,
appaiati sul podio a 65.25. "...
vincere nella gara più importante non
è mai facile soprattutto quando si
è favoriti ...", così
scrive il Presidente Piemontese della FIDAL
Clelia Zola complimentandosi con il presidente
della Vittorio Alfieri Silvia Binello per
l'impresa dell'astigiano.
Molto soddisfatto anche il suo allenatore
Matteo Crivelli "... la misura e
la tecnica non sono state delle migliori,
tanta tensione visto quello che c'era in gioco,
ma i titoli rimangono e le misure passano!
Grande Filippo!"
Questo è il 29.mo titolo di CAMPIONE
ITALIANO individuale conquistato
dalla nostra società nei 70 anni della
sua storia, una serie di successi iniziati
nel 1969 con i gemelli Silvio e Osvaldo Fraquelli
nel salto con l'asta, per poi passare ad Antonio
Iacocca, papà di Filippo, che negli
anni settanta fu insignito per cinque volte
di questa onorificenza.
Con la prova odierna Filippo porta a tre le
magliette di Campione Italiano indossate nelle
ultime cinque stagioni, una terna di successi
priva di passi falsi: Campione italiano Cadettti
nel 2019 a 15 anni con 66.13 (in quei primi
anni, Filippo era allenato da Angelo Colasuonno),
Campione Italiano Allievi
a 17 anni con 70.38, per completare l'opera
oggi con il titolo Junior e la misura di 68.26.
Gli anni dispari portano fortuna al nostro
atleta, ma la storia non finisce qui. Intanto
queste tre tappe evidenziano anche la progressione
agonistica nel tempo di Filippo Iacocca che
ha spostato i confini del martello provinciale
prima ai 60 metri, poi ai 70, misure di ben
altro livello, considerando che con il passare
degli anni il peso dell'attrezzo è
passato da 4 kg da Cadetto ai 6 kg da Junior,
passando attraverso i 5 kg del martello Allievi.
L'attrezzo è sempre più pesante,
ma le misure non ne risentono.
A Grosseto Filippo Iacocca ha ottenuto
anche un secondo successo, ancora più
qualificante del titolo nazionale: è
la MAGLIA
AZZURRA che gli stata ufficialmente
assegnata di diritto dopo la sua bella prova
in pedana. Filippo rappresenterà l'Italia
nei prossimi Campionati Europei Juniores di
agosto a Gerusalemme.
Anche in questo settore la vittorio Alfieri
ha una storia di cui vantarsi, iniziata adirittura
nel 1956 con Giorgio Bordino che, proprio
nel martello, indossò la prima maglia
azzurra biancoverde nell'incontro Juniores
Italia-Francia, per poi ripetersi l'anno successivo
nella stessa occasione. Con Erica Ghelfi,
ultima maglia azzurra prima di Filippo, eravamo
a quota 38 presenze con la nazionale, e anche
qui non manca il nome del papà Antonio,
chiamato a rappresentare l'Italia nel decathlon
in almeno cinque occasioni a cavallo del 1980,
tra le quali la presenza nella nazionale Assoluta
in Coppa Europa nel 1981.
A distanza di quaranta anni il nome di Iacocca
torna oggi in primo piano, con la frase, ormai
celebre in ambito sociale e sempre attuale,
di Angelo Colasuonno "... però
Iacocca è forte!...".
A Grosseto venerdì era in pista anche
Stefano Monticone, che con infinita
pazienza e perseveranza aveva ottenuto il
minimo di partecipazione nei 3000 siepi, grandi
progressi per lui in ambito regionale nel
mezzofondo che lo hanno portato a scalare
le posizioni di primo piano in Piemonte nella
categoria Juniores.
Stefano chiude in modo molto positivo la prima
parte di questa stagione in forte progresso
con il 19.mo posto in 10.10.96, non lontano
dal suo personale.
DEBORA FERRO E' CAMPIONESSA PIEMONTESE DI
CORSA IN MONTAGNA
Con la terza vittoria in tre gare
ottenuta oggi 23 luglio nella Tavagnasco -
S. Maria Maddalena (Torino), Debora Ferro
si laurea Campionessa Piemontese di corsa
in montagna nella categoria F2 e terza nella
classifica assoluta. Debora aveva già
vinto a Cervasca e a Pollone, le altre due
prove valide per il titolo regionale. 57'40"
il suo tempo oggi sui 4,5 km di dura salita.
Meglio di lei il marito Marco Massano (54'40")
in continuo miglioramento.
Nelle foto Debora sul podio e con Marco.
Nella classica corsa nel parco di Valleandona
presenti 19 alfieriani, quattro dei quali
terminano tra i primi 10 in classifica, con
la vittoria di Marco Lano del Mezzaluna davanti
al nostro Stefano Guarna (nella foto),
poi Giacomo Menniti quarto, Michelangelo Fantetti
settimo e primo M50, Luca Brusasco al nono
posto.
Il DECATHLON
di REGENSBURG (Germania)
è un appuntamento molto ambito dalla
nostra società e anche quest'anno una
rappresentativa biancoverde
ha affrontato il lungo viaggio per prendere
parte alla
manifestazione nella cittadina tedesca (Ratisbona
è il suo nome originario dai tempi
dei Romani); un decathlon aperto a tutte le
età e categorie, a cominciare dai giovanissimi
esordienti, sintomo di una mentalità
che in
Italia non è ancora compresa.
Nel 2018 erano dieci i biancoverdi presenti
a Regensburg, tra i quali la famiglia Carriero
al completo con Sara (11 anni) Beatrice (13
anni) e i genitori Renzo ed Emanuela che hanno
affrontato e portato a termine le dieci prove
del decathlon.
Quest'anno (29 e 30 luglio) ai blocchi
di partenza c'erano Andrea Fassio, impegnato
nel suo 47.mo decathlon in carriera, e Federico
Tassone, più abituato alle gare di
resistenza, ma già presente all'edizione
di cinque anni fa. "Decathlon durissimo,
con 5 temporali, 12 ore per giornata!"
(Andrea Fassio)
Nella foto da destra Andrea Fassio,
Federico Tassone e Thomas Tuti, ex alfieriano
e affezionato al decathlon di Regensburg.
Nella foto qui sotto Tassone all'arrivo dei
1500.
Risultati (100,lungo, peso, alto, 400,
110hs, disco, asta,giavellotto, 1500)
Andrea Fassio 2461 punti (18.26, 2.97,
6.98, 1.20, 93.25, 0.00, 30.10, 1.60, 22.20,
8.00.1)
Federico Tassone 3536 punti (12.65,
4.52, 7.11, 1.40, 55.62, 21.53, 19.52, 2.20,
19.85, 4.41.7)
Per Federico arriva anche il personale,
migliorato il precedente del 2018 (3329 punti)
Erano sei i biancoverdi nella classica BIELLA-OROPA,
gara podistica in salita di 12.2 km (29 luglio),
con il secondo posto di categoria per Marilena
Borretta. Migliore dei nostri è Domenico
Guglielminetti, quinto nella categoria M60.
Domenico Guglielminetti 1h 07.48
Massimo Mansella 1h 09.20
Biagio Mansella 1h 27.25
Marilena Borretta 1h 33.24
Fabio Borin 1h 33.48
Claudio Vercelli 1h 41.26
BACK